Proponiamo una proprietà immobiliare immersa nelle dolci colline abruzzesi. La proprietà, in stile abruzzese, è composta da due unità distinte, in pietra. Il casolare è completamente da ristrutturare, internamente ed esternamente. Si sviluppa su due livelli per un totale di oltre 300 mq circa. Completa la proprietà una corte di 1.500 mq circa. E’ possibile fare un restauro mantenendo il fabbricato esistente. La casa ha origini lontane nella storia della famiglia proprietaria (1925). Questa villa, all’epoca, era considerata la più grande e bella non solo della contrada ma di tutti i dintorni. Ispirandosi all’architettura e alla tradizione delle grandi aziende argentine di provenienza della proprietà, fu una sfarzosa abitazione dotata di tutti i confort, di ampi e confortevoli spazi aperti ove godere della gradevolezza del paesaggio: loggiato, porticato e ampi terrazzi su tutti i livelli. Al piano seminterrato erano presenti la stalla per il cavallo ed la rimessa per il calesse, dotazioni che a quell’epoca dimostravano una posizione di privilegio economico. Esisteva anche una grande cantina per la vinificazione e la conservazione appunto dei vini e delle derrate alimentari, nonché un grande vasca utilizzata come lavatoio per i panni all’esterno, cosa rara in quel periodo perché nessuno avrebbe potuto permetterselo. Qualche anno più tardi, intorno al 1928, il salone al piano terra fu trasformato in un grande negozio di generi diversi, gestito dalla famiglia. Anni dopo, durante il periodo della seconda guerra mondiale, nel 1943, le retrovie si accamparono a Filetto molto vicina al fronte di Ortona-Orsogna ove si era stabilita la linea Gustav adriatica. La villa del Calvario (la zona ove si trova la casa si chiama così), molto ampia e comoda, fu requisita dagli ufficiali e divenne sede di un osservatorio militare. Proprio per questo fu presa di mira dalle artiglierie nemiche tanto che una bomba lanciata durante un raid sfondò tetto e sottostanti solai fino alla cantina rimanendo tuttavia miracolosamente inesplosa. Finita al guerra iniziò la ricostruzione e la villa venne restaurata acquisendo la conformazione attuale. Ma la casa non fu mai più utilizzata come prima abitazione ma divenne la villa di campagna ove trascorrere allegramente tutto il periodo dai primi caldi fin ai primi freddi invernali. Nella zona è possibile realizzare una piscina. La proprietà si presta benissimo sia come casa principale sia come attività ricettivo-turistica. Una volta ristrutturata rappresenta anche un’ottima soluzione come ristorante/osteria.